U Catalettu di S. Lucia del Mela
U Catalettu, il Carnevale storico luciese
U Catalettu, lo storico carnevale luciese, è l’evento più divertente e più atteso dell’anno. Domenica 7 e martedì 9 febbraio, ad inaugurare, animare e colorare i giorni più caldi del Carnevale, saranno le famose “Lape di Cannaluari”: tipiche Ape Piaggio allestite a mo’ di carro che sfileranno per le strade di S. Lucia del Mela accompagnate da maschere e costumi a tema.
Forte della sua tradizione etno-antropologica, S. Lucia del Mela, dopo circa un quarantennio, riprende uno dei riti più amati dal popolo: lo storico processo a Carnevale ed il suo funerale.
Accusato di aver mangiato a dismisura e dunque colpevole di ingordigia, Carnevale morirà con una “fraviola” (raviolo dolce di pasta fritta e ripieno di ricotta) in bocca. Il popolo disperato, si unirà in un grottesco dolore per accompagnare il feretro di Carnevale attraverso le vie del paese. Un corteo di pianti disperati, enfatizzato delle “cianci morti” (le prefiche) e dai “babbaluci” (uomini incappucciati), trasporterà il carro da Piazza Milite Ignoto, attuale salotto del paese, a Piazza Duomo, cuore dell’antico Centro storico, dove si terrà il rogo del fantoccio. Con la morte simbolica di Carnevale si delimita dunque la fine delle feste e l’inizio della Quaresima.
Ad arricchire la divertente manifestazione “U Catalettu” contribuiranno anche i maestri ristoratori e pasticceri locali che si misureranno nella preparazione di prelibatezze, come i maccheroni al sugo, la salsiccia, le chiacchiere di Carnevale, la pignolata e le fraviole. Immancabile, sarà anche la premiazione della “Lapa più bella” che sancirà la vittoria del carro più originale.
Partecipate, dunque, il 7 e il 9 febbraio ad uno degli storici Carnevali siciliani, rivisitati in chiave contemporanea dall’estro creativo di giovani luciesi attenti sia alla tradizione sia all’innovazione. “U Catalettu”, il Carnevale storico luciese vi aspetta. Maria Rosaria Gitto
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