
La Berrettella e la processione a mare
San Francesco da Paola arrivò a Milazzo nella seconda meta del XV secolo e qui iniziò a costruire la chiesa e il convento che successivamente verrano a lui dedicati. A Milazzo il Santo dimenticò o fece finta di dimenticare il suo copricapo, la berrettella. Un frammento della berrettella del Santo è custodito in un prezioso reliquario d’argento realizzato nel XVIII secolo da esperti orafi messinesi.
La prima domenica del mese di maggio a Milazzo si festeggia San Francesco di Paola, protettore dei marinai e della gente che va per mare. Si porta in processione a statua lignea del Santo.
I milazzesi, molto devoti al Santo Paolano, continuano i festeggiamenti, il martedì successivo portando in processione la reliquia della berrettella.
Le fasi della processione della berrettella
La processione parte dal Santuario attraversa il centro di Milazzo e raggiunge il Porto.
Quando la processione raggiunge il porto le navi, gli aliscafi e le imbarcazioni in rada, salutano suonando le sirene. Quindi il Sacerdote porta la reliquia a bordo di una imbarcazione , seguito dalle autorità, dalla banda musicale e da un gruppo di devoti.
Si crea a questo punto una caratteristica processione navale in quanto alla prima imbarcazione si aggregano rimorchiatori, pescherecci e altre navigli anche privati che insieme percorrono il fronte marino della Città.
Dopo aver raggiunto il tratto di mare sotto la casa dell’Ammiraglio Luigi Rizzo si rientra. Nel corso del rientro, nella zona antistante la statua di Luigi Rizzo, non lontano dal Municipio, la processione si ferma. Viene gettata in mare una corona di alloro, in memoria di tutti i marinai e dei pescatori milazzesi morti in mare.
I rimorchiatori del porto creano suggestivi giochi d’acqua con il getto dei cannoni antincendio di bordo.
Dopo un momento di raccoglimento e di preghiera viene impartita la benedizione, si torna in porto e quindi al santuario.
Renata Caminiti