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Immacolata Concezione
8 Dic

L’Immacolata Concezione

Immacolata Monforte San Giorgio

Colle dell’Immacolata a Monforte San Giorgio (ME)

La festa dell’ Immacolata Concezione si celebra l’8 dicembre sulla base di un dogma proclamato da Papa Pio IX l’8 dicembre 1854. Ogni anno sono tante le processioni che si organizzano in tutti i comuni siciliani.

Il giorno dell’Immacolata Concezione a Palermo

A Palermo il popolo ha sempre manifestato una particolare fede nei confronti della Vergine Maria. La sera del 7 dicembre ci si reca in pellegrinaggio nella chiesa di San Francesco d’Assisi in cui si assiste alla cerimonia dell’offerta degli scudi d’argento.  Il Sindaco, inginocchiato ai piedi dell’Immacolata, recita la formula del giuramento alla Vergine. Rinnova così il voto fatto dal Senato palermitano nel 1624 detto “voto sanguinario”, giurando di fare proprio l’impegno di difendere l’Immacolata fino allo spargimento del sangue. A tale funzione assistono anche i Consiglieri Municipali le Guardie del Comune ed il Cardinale Arcivescovo. Il giorno della festa, l’8 dicembre, i palermitani si recano numerosi ad assistere alla processione del simulacro argenteo dell’Immacolata. Si inizia con il pellegrinaggio delle Confraternite dalla Cattedrale alla chiesa di San Francesco per proseguire con il corteo fino a piazza San Domenico, nella quale si assiste all’annuale offerta dei fiori alla Vergine da parte dei Vigili del Fuoco.

Tradizioni del giorno dell’Immacolata Concezione

La festa dell’Immacolata in Sicilia apre ufficialmente il periodo delle feste di Natale.

Si prepara l’albero, ci si riunisce fra amici e parenti, per giocare a carte o a tombola o per mangiare insieme. Ed è proprio il cibo a caratterizzare queste giornate di festa. In particolare nel palermitano il piatto tipico per eccellenza è lo “Sfinciuni”, morbida focaccia condita con salsa di pomodoro, cacio cavallo e acciughe. Insieme allo Sfinciuni troviamo i cardi in pastella (“Carduna”) ed il Baccalà fritto con la “passolina (uva passa). Sono soprattutto i dolci a rendere unica la Festa dell’Immacolata in Sicilia. Immancabile nelle case dei siciliani la “Petrafennula”, un torrone probabilmente di origine araba (avvolto in una carta colorata) a base di mandorle, miele, bucce di arancia e di cedro. I “Mustazzola”, biscotti di pasta garofanata ed il “Cuccidatu”, o buccellato, un dolce che nella sua forma rotonda rappresenta simbolicamente la corona di stelle della Madonna, preparato con pasta frolla ripiena di fichi secchi, uva passa, mandorle, scorze d’arancia.
Sono quindi le tradizioni culinarie e religiose a caratterizzare questa giornata di festa. Giovanna Pischedda

 

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