Il santuario di San Francesco di Paola di Milazzo
San Francesco di Paola giunge a Milazzo nel 1465 su espressa richiesta dei membri dell’Università della città. A lui offrono il colle di San Biagio per costruirvi un suo convento con annessa chiesa.
Il Santo stesso parteciperà alla costruzione e i lavori saranno terminati in poco meno di tre anni.
La costruzione della chiesa di San Francesco di Paola
Durante l’edificazione del convento, i muratori incontrano non poche difficoltà ma San Francesco è sempre pronto ad intervenire, risolvendo i problemi.
Si ricordano in particolare tre miracoli operati dal Santo durante i lavori:
- L’acqua necessaria agli operai si trovava distante parecchi chilometri. San Francesco indicò un punto dove scavare e da lì sgorgò dell’acqua che risultò salmastra. San Francesco la benedì e la rese dolce dicendo che sarebbe ritornata salmastra quando i frati avrebbero provveduto ad installare una cisterna per la raccolta di acqua piovana. E questo avvenne veramente!
- Mentre scavano gli operai si imbatterono i due enormi massi, impossibili da spostare. Il santo con une segno della croce li alleggerì e decretò che fossero utilizzati come fondamenta della chiesa e del convento;
- Le travi di legno utilizzate per la costruzione, provenivano da San Pier Niceto che dista circa 20 chilometri da Milazzo, ci volevano parecchi giorni per rifornirsi di esse. Una delle travi risultò essere più corta ma il Santo la allungò con un semplice segno della croce. Ancora oggi nel soffitto della chiesa una lampada indica la presenza della trave miracolosa.
Il Santuario subì un primo rifacimento nel 17° secolo. Fu però nel ‘700 che l’edificio fu totalmente rivoluzionato capovolgendone l’orientamento.
Opere d’arte
La chiesa è a navata unica con vari dipinti di Letterio Paladino che raccontano alcuni episodi legati alla vita del Santo. Altri quadri e affreschi sono dei fratelli Severino.
Degno di nota è l’altare dedicato a Gesù e Maria: interamente in legno dorato e intagliato su specchi. Custodisce una statua in alabastro della Madonna col Bambino di Domenico Gagini.
Sull’ altare principale si trova la seicentesca statua lignea di San Francesco, recentemente sottoposta ad un minuzioso restauro conservativo.
San Francesco di Paola non è l’unico santo ad aver scelto questa cittadina come sua dimora temporanea. Ancora oggi, a Capo Milazzo, è possibile visitare il Santuario di Sant’Antonio di Padova dove egli trascorse alcuni giorni nel 1221.
Cristina Leone