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14 Lug

Il Festino di Santa Rosalia

392° edizione del Festino di Santa Rosalia

Il 13 di Febbraio del 1625 Santa Rosalia apparve sul Monte Pellegrino ad un saponaio di nome Vincenzo Bonello, che voleva suicidarsi per via della morte a causa della peste, della giovane moglie. La santa lo fermò e gli disse che se i propri resti fossero stati portati in processione e si sarebbe cantato il “Te Deum Laudamus” la peste sarebbe terminata. Qualche giorno dopo l’arcivescovo di Palermo, seguito da tutto il clero, dal senato palermitano e da alcuni cittadini eminenti fece una processione attraverso le strade della città con le reliquie della santa e così l’epidemia cessò. Da allora Santa Rosalia è la patrona di Palermo ed a lei dedica u fistinu (il festino) che si celebra dall’11 al 15 luglio.

Il 15 di Luglio del 1624 furono ritrovate le spoglie mortali della Santuzza e ogni anno il 15 luglio si celebra questo evento ma anche il giorno in cui per la prima volta si fece una solenne processione, il 9 giugno del 1625.

Verso le 18,00, inizia la processione delle Sacre Reliquie, tra musiche, canti e varie coreografie viene trainato un carro grande trionfale (a forma di barca), nuovo di anno in anno, con al di sopra una statua della santa, anch’essa sempre nuova di anno in anno. Santa Rosalia

Partendo dalla Cattedrale si procede lungo l’antico asse viario del Cassaro fino al mare, passando attraverso Porta Felice, secondo un itinerario ideale dalla morte (la peste) alla vita (la luce dei fuochi d’artificio in riva al mare). Dopo una sosta a Piazza Marina, dove il vescovo di Palermo dà un messaggio alla città, prosegue per le vie antiche. Ai Quattro Canti vi è un momento in cui, tradizionalmente, il sindaco in carica depone dei fiori ai piedi della statua della Santa gridando “Viva Palermo e Santa Rosalia!” fino al rientro in Cattedrale dove, con la benedizione e i fuochi d’artificio si concludono i solenni festeggiamenti.

Il 392° Festino di Santa Rosalia si muoverà fra tradizione e innovazione. Organizzato per il secondo anno consecutivo da Agave spettacoli di Andrea Randazzo, con la direzione artistica di Lollo Franco, il festino avrà come tema “Il centenario di Giuseppe Pitré e l’itinerario arabo-normanno Patrimonio Unesco dell’umanità Ad aprire il festino sarà lo spettacolo al piano di Palazzo dei Normanni “Palermo è Rosalia” al termine partirà il corteo. Quattro le fermate, Cattedrale, Quattro Canti, Piazza Marina, Porta Felice, che prevedono altrettanti momenti di spettacolo. I tradizionali giochi d’artificio al Foro italico chiuderanno il 392° festino di Santa Rosalia. Ad illuminare il cielo prima dei “botti”, tantissimi palloncini luminosi che verranno distribuiti al pubblico per poi essere lasciati liberi di salire al cielo al grido corale di “Viva Santa Rosalia, viva”. Giovanna Pischedda

https://www.comune.palermo.it/392-festino-santa-rosalia-palermo.php

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